L’antica casa eoliana guarda il mare dall’alto, come volesse spiegare le ali per tuffarsi nell’orizzonte.

Al contempo è radicata, come roccia su roccia, costruita su di una colata lavica millenaria dove il ritmo calmo del vulcano racconta di lontanissimi miti e leggende a chi sa ascoltare. E’ una casa dall’anima antica, una casa contadina, spartana, dove anche arrivare richiede un piccolo sforzo percorrendo il sentiero sterrato e esclusivamente pedonale.

Qui l’assenza di connessione è un invito a riprendere possesso del proprio tempo, riscoprendo lo stupore di essere parte della natura e non estranei ad essa.
Si sviluppa tradizionalmente con ampi ambienti che si collegano dialogando fra loro attraverso tetti, scale, terrazzi: la loro storia vive silenziosa nel respiro di queste mura.

La si è voluta conservare il più possibile simile a se stessa, ripensando le tre grandi stanze come monolocali indipendenti tutti provvisti di bagno autonomo, angolo cottura e terrazzo con vista sul mare o sul vulcano. Non una “casa per turisti” dunque, ma piuttosto una “casa per viaggiatori”.